E’ uscito da poco “METAMORFOSI (VOL.1)”, il nuovo EP dell’artista italo-brasiliano Ethan, pubblicato da Carosello Records, con cui abbandona il convenzionale in favore dell’autentico, un atto di liberazione e rinascita artistica che sconfina al di là dell’Oceano: realizzato tra Milano e Rio de Janeiro, l’EP si sviluppa nelle due lingue con cui Ethan è cresciuto – l’italiano e il portoghese – e coinvolge i featuring del cantante carioca MC GW (il secondo artista brasiliano più ascoltato su Spotify nel 2024 al di fuori del Brasile), il produttore multiplatino brasiliano DJ 2F e la performer italo-persiana NAVA. La nuova veste sonora ed artistica di Ethan è infatti frutto di un lungo periodo di ricerca, cambiamento e profonda sperimentazione, terreno fertile di un’evoluzione artistica che lo ha portato a delineare un sound inedito in cui sentirsi pienamente rappresentato. Le influenze dell’RnB si intrecciano alle radici sudamericane e protendono verso il baile funk, l’elettronica, il mondo del clubbing e quello del nuovo pop ereditato da Sophie, Arca, Charlie XCX, Anitta.

TRACKLIST:
- TBLISI
- LOVE É FRACO (feat. MC GW, DJ 2F)
- come se fossimo
- Puta
- FTTSP (feat. NAVA)
Dopo aver presentato il nuovo EP in tre occasioni durante la scorsa edizione della Milano Music Week – in apertura al concerto dell’acclamata popstar francese Lucky Love, al Linecheck Festival e durante lo Gen-Z Stage organizzato da Rockol -, Ethan ha annunciato il suo primo club tour ufficiale con Furia Mistiica in collaborazione con GroundKeeper e Allthingslive.
Di seguito il calendario ufficiale del tour (in aggiornamento):
21 marzo – Torino @ Capodoglio
12 aprile – Brescia @ Latteria Molly
19 aprile – Firenze @ Circolo Vie Nuove
25 aprile – Perugia @ Spazio Modu
26 aprile – Berlino @ Kwia
BIO
Ethan è un artista queer italo-brasiliano, classe ‘98.
Sin da piccolo assorbe da papà karateka e mamma ballerina la passione per la musica:
da una parte la mamma – fan di Aretha Franklin e Stevie Wonder – gli fa conoscere la black music, mentre papà lo apre all’ascolto dei grandi miti della Bossanova brasiliana. Ed è così che Ethan trascorre la sua infanzia imitando allo specchio i grandi divi della musica americana, da Stevie Wonder a Whitney Houstone e Dionne Warwick. La passione per il canto lo spinge a 9 anni a voler intraprendere lezioni di canto. Tuttavia, il maestro si accorge sin da subito delle sue doti vocali e così, spinto dalla mamma, continua con le lezioni.
Quello con la sua voce e col il suo corpo è un rapporto bellissimo ma allo stesso tempo complicato: tuttora, Ethan usa il suo corpo come una tela che dipinge, veste e colora, forte di un’estetica riconoscibile che prende ispirazione dai miti del passato come David Bowie e Renato Zero.
A 18 anni parte per studiare prima all’officina Pasolini di Tosca, a Roma, e poi alla Jam Academy di Lucca. Pubblica il suo primo EP in inglese “Flawed Guy” (Supernova Dischi) anticipato dal suo primissimo singolo “Leite Moça” il cui titolo, in portoghese, è un chiaro omaggio alle sue origini sudamericane. Rafforza ulteriormente la sua estetica – mai banale e fine a sé stessa – frutto della sua concezione personale di uomo, in netto contrasto con la figura machista del maschio bianco.
Il 2020 è stato un anno importante per lui, un anno di consapevolezze in cui Ethan sboccia, fa definitivamente coming out e decide di ampliare gli orizzonti della sua scrittura verso l’italiano: un modo più diretto e trasparente di entrare in comunione con chi lo ascolta, nato da una sua urgenza espressiva. Dal marzo 2021 pubblica i due singoli “Svestimi” e “Bianco” che anticipano IDIOSINCRASIA, il suo primo EP in italiano, una raccolta di 7 brani scritti e arrangiati con Cosimo Bitossi e prodotto da Arturo De Biasi.
“Idiosincrasia è una condizione che è riferita a uno stato d’animo insofferente e avversativo nei confronti di qualcosa o qualcuno.” Collabora con altri artisti come Ghemon, Ainé, Emma Nolde e Voodoo Kid – solo per citarne alcuni – e frequenta la scena LGBTQIA+ milanese.
Parallelamente inizia a lavorare nel mondo della moda: diventa così volto per campagne di brand importanti come Sisley, Chiara Ferragni, Marcelo Burlon, Levi’s, Fler, Esquire, ecc.
Arriva l’incontro e la firma con Carosello Records che porta l’artista a inaugurare il 2023 con la pubblicazione dei singoli “LUNA PIENA”, “SOLO PER TE” – dolce dedica al fratello minore scritta e composta con il coinvolgimento dell’amica e collega Emma Nolde.
La nostra INTERVISTA a Ethan:
1. Ciao Ethan! È da poco uscito il tuo nuovo EP “Metamorfosi Vol.1”. Come lo descriveresti?
“Metamorfosi” è un po’ come una rinascita per me. Lo definirei un punto di partenza dove inizio finalmente a intravedere una visione artistica più complessa, ma anche più allineata con la persona che sono oggi. Sono molto fiero di questa prima parte, non vedo l’ora che esca anche il secondo volume!
2. C’è un brano di “Metamorfosi Vol.1” a cui sei particolarmente legato? Se si, perché?
Senza dubbio “Puta” è uno tra i miei brani preferiti di questa prima raccolta. É stata la prima traccia che ho scritto, un anno e mezzo fa all’incirca, ed è sempre rimasta una di quelle tracce che ha delineato questo percorso. Trovo che rappresenti a pieno la natura del progetto.
3. Hai deciso di sviluppare il tuo EP nelle due lingue con cui sei cresciuto: l’italiano e il portoghese, visto che hai origini italo-brasiliane. È stato difficile per te riuscire a integrare insieme le tue radici nella tua musica?
Si, non è sempre facile unire questi due mondi. Credo di star ancora capendo come fare a far convivere questi due mondi cosi lontani tra di loro, da una parte cercando di valorizzare la parte di scrittura e la parte melodica con l’italiano, dall’altra i ritmi e il groove della musica sudamericana.
4. I tuoi nuovi brani vedono i featuring del cantante brasiliano Mc Gw, il produttore carioca Dj 2f e la performer italo-persiana Nava. Cosa ti ha lasciato collaborare con questi artisti?
É stato bellissimo lavorare con entrambi. In generale io amo collaborare con gli altri artisti, mi piace stare in studio e partire da zero senza aspettative. Di nuovo, anche qui, questi due artisti sono estremamente lontani da ciò che ho fatto fino ad oggi, per questo penso sia stata molto challenging. Sono contento, lo rifarei mille volte
5. Segui un processo particolare quando crei le tue canzoni? Per esempio lavori prima sul testo o sulla melodia?
Cerco di non impormi un modo preciso di scrivere o di fare musica in generale. Ogni pezzo viene da sé. Ultimamente mi piace moltissimo confrontarmi prima con il produttore riguardo i nostri ascolti e partire a produrre qualcosa da zero in base a cosa abbiamo voglia di trasmettere.
6. Ci sono delle emozioni che vuoi far arrivare in modo più forte a chi ascolta i tuoi brani?
Mi piacerebbe sapere che almeno una persona su mille si rivede in quello che faccio. Non importa sia tutto un disco, mi basterebbe anche solo una traccia. Se per 3:00 minuti riesco a entrare in contatto con l’ascolto di una persona sono già felice.
7. Il tuo percorso artistico è stato segnato anche da un importante connessione col mondo LGBTQIA+. Pensi che questa connessione abbia in qualche modo influenzato la tua musica e la tua carriera?
Io sono queer e senza il mondo LGBTQIA+ non avrei scritto neanche un pezzo nella mia vita, credo. Non potrei chiedere community migliore ad essere sincero. Mi sento un sacco fortunato a sapere che tra le poche persone che mi ascoltano la maggior parte di loro sono queer, evidentemente il nostro vissuto si intreccia sia nella musica che al di fuori di essa.
8. Infine sappiamo che sei diventato un volto per importanti brand di moda. Quanto è importante per te questo mondo? È un altro mezzo, oltre alla musica, che ti aiuta a esprimerti?
Si, lo è sempre stata e per me lo sarà sempre. Anche se ti vesti male o non segui uno “stile”, stai comunque scegliendo di dire qualcosa alle persone che ti hanno davanti, ed è comunque valido. Io non ci credo troppo a quelli che dicono che la parte estetica non ha un valore nella musica. Vallo a dire a Madonna o David Bowie.