“Con le nostre canzoni vogliamo abbattere dei tabù che non dovrebbero più esistere”: l’intervista a le Ragazze Punk

Si chiamano Ragazze Punk e sono una girl band composta da 4 ragazze che con il loro sound urban pop catturano l’essenza della generazione z. Il loro nuovo singolo “Luv u”, già disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme di streaming digitale, ne è la prova: melodie pop si combinano a sonorità trap internazionali.

La copertina del singolo “Luv u”:

Il videoclip ufficiale:

BIOGRAFIA
Le Ragazze Punk sono una girl band multietnica composta da 4 giovanissime ragazze: Lisa, Sofia, Christel e Naike. Le ragazze si sono ritrovate nella stessa classe di una scuola artistica e hanno deciso di formare una band. Il primo brano che hanno scritto si chiama “Ragazze Punk”, non è mai stato pubblicato, ma hanno deciso di adottarlo come nome per la loro band. Hanno esordito a X Factor con “Stella di Hollywood” nel 2023.

Di seguito la nostra INTERVISTA a le Ragazze Punk:

  1. Ciao Ragazze Punk! Siete una delle poche girl band italiane che stanno avendo successo, qual è secondo voi il vostro punto di forza?

Secondo noi la nostra forza è che siamo 4 ragazze completamente diverse, ma insieme riusciamo a completarci e a sperimentare con la musica, grazie anche alle nostre diverse influenze musicali.

  1. Raccontateci di più di voi, com’è nato il vostro progetto?

Questo progetto è nato da un’idea. Tutte e quattro frequentiamo la PopMusicSchool e svolgendo molte lezioni assieme, siamo diventate amiche. Un giorno durate una lezione di presenza scenica, Pablo (Paolo Meneguzzi) e il nostro insegnante (e ora anche manager) Mauro Marchese, hanno visto un potenziale in noi, e da una conversazione ipotetica, è nata l’idea di formare una band.

  1. Pur non essendo tipicamente punk avete deciso di chiamarvi Ragazze Punk, perché questa scelta?

Il nome Ragazze Punk nasce dalla nostra prima canzone (che non abbiamo mai pubblicato) che si intitolava proprio Ragazze Punk. Come diciamo sempre, per noi il punk è come un urlo e noi vogliamo urlare ciò che abbiamo da dire, e mandare un messaggio a chi ascolta la nostra musica. In più ci piace il senso di libertà che il termine punk ci trasmette.

  1. Dopo il successo virale a XFactor 2023 siete tornate con un nuovo singolo dal titolo “Luv u”. Come lo descrivereste in 3 parole?

Per noi LUV U è: caos, delusione e amore-odio. Sì, l’ultima in realtà sono due parole, ma sono facce della stessa medaglia.

  1. Siete giovanissime, ma molto determinate per quanto riguarda la vostra carriera musicale. Come avete conciliato questa passione con gli impegni tipici della vostra età come lo studio, le amicizie e l’amore per esempio?

Lo studio per noi è sempre la priorità, sia quello musicale che quello scolastico. Ovviamente rispetto ai nostri coetanei magari dobbiamo fare qualche sacrificio in più: studiare, registrare o badare ad impegni lavorativi, invece di uscire il sabato sera. Ma siamo così grate di poter fare quello che amiamo che non ci pesa dover rinunciare ad alcune cose, perché lo facciamo con passione.

  1. La vostra generazione è quella che ha più contatto con i social, che ruolo hanno nella vostra vita? Credete che possano aiutare anche chi come voi lavora nel mondo della musica?

I social nella nostra generazione hanno purtroppo o per fortuna un ruolo importantissimo. Sicuramente per un artista sono fondamentali per raggiungere in tempo record un pubblico molto ampio e quindi far conoscere la propria musica a più gente possibile.

  1. Parlando invece di generi musicali, nel vostro ultima brano la sonorità ricorda molto quella kpop, si tratta di un genere che ascoltate? Ci sono delle band a cui vi ispirate?

In realtà no, non ascoltiamo K-Pop. LUV U ha delle sonorità che si ispirano ad esso ma ci teniamo a specificare che non cantando in coreano e non essendo coreane, forse il termine più corretto per descriverci è I-Pop (Italian Pop), S-Pop (Swiss Pop) o E-Pop (European Pop). Non ci ispiriamo in modo specifico a nessuno, però sicuramente siamo influenzate dalla musica e dagli artisti che ascoltiamo tutti i giorni.

  1. Qual è il vostro sogno più grande? Cosa vi augurate per il futuro?

Il nostro sogno più grande è poter continuare a fare musica e fare tanti live (un sogno nel cassetto sarebbe esibirci a San Siro). Ma la cosa che vogliamo di più, in questo caso con LUV U, ma in generale con tutte le nostre canzoni, è mandare un messaggio e abbattere dei tabù che nel 2024 non dovrebbero più esistere.

Il videosaluto de le Ragazze Punk per i lettori PushPlay