Anticipato dal singolo “Bristol”, è uscito il 5 aprile in CD e su tutte le piattaforme digitali, “Elefanti a Buckingham Palace” nuovo EP ella band bergamasca Granelli, pubblicato e distribuito da Orangle Records (Ingrooves, Virgin Music Group), management e promozione a cura di Alka Record Label, prodotto da Michele Guberti presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara.
“Elefanti a Buckingham Palace” è un EP di 5 tracce.
Il titolo gioca sul modo di dire “Come un elefante in una cristalleria”, che rischia di fare continuamente danni. Si tratta di canzoni pop, in gran parte d’amore, suonate dal punto di vista di chi si sente inadeguato, si guarda dentro e dà nuova forma ai propri sentimenti.
La copertina dell’album:

Tracklist:
1. Asfalto
2. Spina
3. CQDP
4. Bristol
5. Osaka
L’EP è accompagnato dai visual video di “Osaka” e “Spina”, ideati e realizzati dall’incontro della band con Umberto Da Re. I due video ritraggono i Granelli, giocano su elementi simbolici (sole del Giappone per “Osaka”, cactus per “Spina”) e completano gli altri 3 brani dell’EP “Elefanti a Buckingham Palace”, già accompagnati da videoclip ufficiali.
BIOGRAFIA:
Giorgio, Davide, Lorenzo e Zenk sono Granelli, band indie bergamasca. Nel 2021, Granelli sono semifinalisti del concorso Nuovi Suoni, risultando tra i migliori artisti originali della provincia di Bergamo. Le prime esperienze locali e la stesura di nuovi inediti confluiscono nella pubblicazione di “Cani, stelle e videotape” (2022), EP auto prodotto con la collaborazione di Luca Balduzzi ed eseguito in anteprima sul palco milanese Mare Culturale Urbano. Dall’incontro con Massimiliano Lambertini, nasce la collaborazione con lo storico studio ferrarese Natural HeadQuarter di Manuele Fusaroli (Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Teatro Degli Orrori, Bugo, Nada, Mezzosangue, Management, Le Luci Delle Centrale Elettrica, Luca Carboni e tanti altri), che consolida la scrittura dei nuovi pezzi, infondendo forza pop al progetto.
I Granelli sono:
Giorgio Granelli – voce principale
Davide Capoferri – chitarre elettriche
Lorenzo Rosbuco – basso Lorenzo
“Zenk” Roncelli – batteria
La nostra INTERVISTA alla band Granelli:
1. Ciao ragazzi! Il vostro nuovo ep s’intitola “Elefanti a Buckingham Palace”, come lo descrivereste?
Lo descriviamo come un racconto del proprio mondo interiore, nel proprio senso di inadeguatezza
2. Le 5 tracce sono in qualche modo collegate fra loro?
Non sono propriamente collegate, ma l’ordine delle tracce potrebbe rappresentare un percorso. “Asfalto” parla di amore per immagini, di sensazioni difficili da esprimere, così come “Spina” parla di un dolore difficile da superare. “CQDP”, “Bristol” e “Osaka” sono invece più consapevoli e dirette, più intenzionali
3. Vi siete mai sentiti anche voi degli “elefanti a Buckingham Palace”?
Almeno una, due volte al giorno. Tutti i giorni!
4. Avete svoltato verso influenze più indie e urban: perché questa decisione?
Dalle suggestioni del nostro produttore Michele Guberti abbiamo sperimentato, in studio, delle sonorità di quel tipo. Ce ne siamo innamorati, e le abbiamo trovate azzeccate per il tipo di scrittura dei nuovi brani
5. Ci sono degli artisti indie a cui vi ispirate?
Non prendiamo mai ispirazione “diretta”, ma apprezziamo soprattutto “Gioventù Bruciata” dei Pinguini Tattici Nucleari – nostri concittadini -, Cosmo e l’ultimo Calcutta.
6. Qual è la storia della vostra band? Come è iniziato tutto?
Tutto è iniziato perché Giorgio aveva scritto delle canzoni, e Davide ha suonato le chitarre nelle prime registrazioni. Poi si sono aggiunti Zenk e Lorenzo, che Davide conosceva, e così siamo diventati un vero gruppo. Un passo alla volta abbiamo sempre più lavorato in squadra, mettendo il nostro background e gusto musicale in tutto quello che abbiamo realizzato
7. “Osaka”, “Buckingham Palace”, “Bristol”.. c’è un posto fuori dall’Italia in cui vi piacerebbe particolarmente suonare?
Il Giappone deve essere un’esperienza stratosferica, ma ci piacerebbe suonare in generale un po’ dappertutto, senza confini! Soprattutto in mezzo al verde, in uno spazio incontaminato
8. Cos’è per voi la musica?
Per noi la musica è condivisione. Muoverci insieme. Anche da elefanti