Sarà disponibile dal 24 gennaio in streaming, digital download e rotazione radiofonica il nuovo brano “Vale Zero” di Davide Bauccio, scritto e prodotto da Square con AlOne e Riccardo Castiglioni.
“Vale Zero” è il 7° singolo rilasciato da Davide in poco più di un anno dal suo esordio discografico.
Il nuovo brano, porta il giovane cantante varesino ad esplorare nuovi orizzonti musicali e vocali, dimostrando sempre più personalità e capacità di affrontare approcci musicali differenti arricchendo, senza perdere, la propria identità artistica. Un sound completamente rinnovato diventa la colonna sonora per raccontare la voglia e la necessità di saper trovare il bello in ogni situazione, pronti a sostenerci vicendevolmente e consapevoli che gli attacchi della vita o le parole dette contro, se ci crediamo fino in fondo, non potranno mai minare il nostro valore, quello dei sentimenti che viviamo e quello delle persone realmente importanti nella nostra vita.
Dopo un tour “on the road” lungo 13 date nelle più belle vie e piazze italiane e il suo primo concerto interamente sold out, Davide Bauccio si rimette in gioco con un singolo dal messaggio molto forte.
Link Brano:
https://music.imusician.pro/a/z7U6p7z3

BIOGRAFIA:
Davide Bauccio nasce il 4 Gennaio 2004 a Varese.
La sua prima esperienza importante avviene nel Giugno 2021, quando viene selezionato per partecipare alla prima fase dei provini di Amici.
Questo sarà l’evento che fa scattare in lui la voglia di vivere la sua vita in Musica.
Inizia a studiare seriamente canto e, facendo diverse esperienze live, si inserisce nel panorama musicale della provincia di Varese.
Il 2 Giugno 2023 compie il suo primo vero passo nel mondo della Musica pubblicando il suo primo singolo “Tu Fammi Un Sorriso (Sempre)”, scritto e prodotto da AlOne e Riccardo Castiglioni (Radio Zeta) con l’etichetta Square.
Da quel momento nasce il suo percorso che lo vede protagonista, accompagnato dai suoi produttori, di un anno ricco di soddisfazioni come la pubblicazione di 4 singoli e la partecipazione a tanti eventi live, tra cui un esordio sold out in teatro, l’organizzazione di un tour “on the road” durante l’estate 2024 che lo vede protagonista di 13 tappe nelle più belle vie e piazze italiane, da Piazza Duomo a Milano a Piazza Plebiscito a Napoli, oltre a Torino, Roma, Bologna e tante altre e il suo primo concerto artisticamente da solo, il 9 Novembre 2024, accompagnato dalla sua band andato completamente sold out nella sua città.
Il suo sogno è di arrivare il più in alto possibile, senza porsi limiti e mantenendo sempre i piedi per terra con una costante dedizione al lavoro per portare sempre al meglio il suo “essere” nelle canzoni e sul palco, cercando di trasmettere tutto quello che prova alle persone e con l’obiettivo che queste si ritrovino dei suoi testi e della sua musica.
La nostra INTERVISTA a Davide Bauccio:
Ciao Davide! È appena uscito il tuo nuovo singolo “Vale Zero”, raccontaci di cosa parla e qual è il messaggio che vuole trasmettere?
Ciao e grazie mille per l’invito! Vale Zero è un pezzo che parla e racchiude una storia che tutti in qualche modo abbiamo vissuto, ovvero tutte quelle volte in cui qualcuno è stato disprezzato, sottovalutato o giudicato. Tramite questo brano vorrei trasmettere la forza per poter dare una svolta alla propria vita e nel credere ed essere convinti che tutto ciò che ci viene detto di negativo vale appunto zero perché ognuno di noi è bello/a e va bene così com’è.
Perché hai scelto proprio questo titolo?
La scelta del titolo devo dire che è stata abbastanza semplice perché l’idea che avevo era quella di mettere bene in risalto il concetto più importante e il messaggio più importante della canzone e, non a caso, il ritornello esordisce con “E vale zero” come se fosse un grido di liberazione!
Per te è stato immediato capire che le parole di chi ti vuole fare sentire in difetto valgono zero oppure hai dovuto lavorarci?
Sai, sicuramente all’inizio quando ero più piccolo le soffrivo molto perché non ero ancora in rado di razionalizzare e capire e quindi dandogli peso finivo per starci male e pensare che magari potessero avere ragione. Col tempo però, avendo anche la fortuna di fare tantissime esperienze, ho imparato a conviverci e a saper distinguere quelle che possono essere osservazioni negative ma utili e costruttive da quelle dette solo per offendere o mettere in cattiva luce. In quest’ultimo caso, le leggo perché in un certo senso mi diverte anche, ma capisco che dietro quelle parole c’è tanta frustrazione o voglia di screditare per emergere, ho imparato a conviverci e a gestirle insomma.
Secondo te quanto è importante oggi, e per le nuove generazioni, affrontare temi più delicati nelle canzoni?
Guarda, secondo me questa è una cosa molto importante e a cui bisognerebbe dare sempre molta più rilevanza considerando che in tutto quello che si sente accadere ogni giorno, spesso e purtroppo ci sono molti ragazzi e ragazze giovani in mezzo. Penso che utilizzare l’arte, nel mio caso la musica, per affrontare tematiche importanti e delicate possa essere molto utile per i giovani perché possono avere la possibilità di vedere nell’artista una figura amica che possa aiutarlo a risolvere o ad affrontare i problemi e proprio per questo Vale Zero vorrei diventasse un inno per la mia generazione e non solo per i motivi elencati prima.
Sei reduce da un tour on the road che ti ha portato in giro per l’Italia e che ti ha fatto registrare il tuo primo sold out. Che ricordi hai di questa esperienza?
Che esperienza meravigliosa!! I ricordi non possono che essere tutti positivi, per me era la prima volta che portavo la mia musica al di fuori della mia regione, era il mio primo tour e ne sono uscito davvero ricco di momenti bellissimi, emozioni, divertimento, tutto condiviso con la parte per me più importante e che mi porta avanti, ovvero la gente. Poter guardare da vicino le persone, vedere i loro volti emozionarsi e poi divertirsi, condividere con me storie o canzoni, ringraziarmi per essergli stato di aiuto o scambiare con loro un abbraccio sono state le cose più belle che mi rimarranno per sempre dentro e che mi porterò con me in tutte le prossime avventure. Questo tour lo ringrazierò per sempre perché mi ha dato l’opportunità di far conoscere la mia musica in giro per l’Italia, di conoscere tantissime nuove persone e di poter arrivare a chiudere il mio primo anno di lavoro nel mondo della musica con il mio primo concerto sold out, quindi non posso che esserne davvero contento.
Quanto conta per te il feedback del pubblico? Non dal punto di vista delle vendite, ma soprattutto durante i live
Il pubblico con le sue sensazioni, emozioni e feedback per me è la cosa più importante. Quando canto nelle piazze, ma anche ai concerti, e vedo la gente coinvolta ed emozionarsi oppure quando ricevo messaggi in cui mi ringraziano perché con una mia canzone sono riuscito a strappargli un sorriso o a migliorargli la giornata per me sono le vittorie e soddisfazioni più belle perché mi rendo conto che sto riuscendo nell’intento, trasmettere e lasciare qualcosa a chi mi ascolta e poi tutto si riversa in positivo negli ascolti dei brani.
Quando hai sentito che la musica doveva far parte della tua vita?
Ad essere sincero, penso di averlo sempre saputo che la musica un giorno avrebbe dovuto far parte della mia vita, ma forse non avevo il coraggio di buttarmi o la convinzione. Il 2020 per me è stato l’anno decisivo perché provando i casting di Amici, le parole dei vocal coach sono state determinanti e mi hanno fatto dire “ok, forse è il momento di iniziare a fare le cose sul serio”. Però sai, quando da dentro la pancia senti che la mamma ascolta Eros Ramazzotti, quando già a 3 anni tieni in mano un microfono, quando ascolti musica e canti tutti i giorni è inevitabile che prima o poi in quel mondo ci vai a finire e fortunatamente per me è stato così.
Sei giovane e pieno di sogni, ma se dovessi svelarcene uno quale sarebbe?
Hai detto bene, sono pieno di sogni, alcuni anche grandi, e sceglierne uno è davvero difficile! A pari livello ti dico che il sogno più bello che mi piacerebbe realizzare è un concerto al Forum di Milano (e perché no, da lì poi un tour nei palazzetti) e poi la collaborazione dei miei più grandi sogni col mio artista preferito, ovvero Ultimo.